Quando si parla di fagioli bellunesi, il pensiero corre subito al famoso Gialèt o al fagiolo di Lamon. Eppure, la Valbelluna custodisce un patrimonio di varietà locali molto più ricco e variegato, buonissimi tesori nascosti, come il fagiolo Bonèl di Fonzaso, le Mame d’Alpago o il Bala Rossa, veri e propri gioielli della tradizione culinaria bellunese.
Originario di Fonzaso, il bonèl è un fagiolo dal sapore delicato e raffinato, perfetto per preparare cremose zuppe o per essere consumato in insalata. Un tempo esportato in tutta Europa, oggi il bonèl è un prodotto di nicchia, apprezzato da chi cerca sapori autentici e genuini.
Le Mame d’Alpago sono un altro gioiello della tradizione culinaria bellunese. Coltivate nelle valli dell’Alpago, queste leguminose si distinguono per la loro forma schiacciata e il colore nocciola chiaro. Il loro sapore delicato e la loro versatilità in cucina le rendono un ingrediente perfetto per numerose ricette, dalle zuppe ai contorni.
Il Bala Rossa, un’antica varietà feltrina di borlotto, ha una pasta morbida e una buccia molto sottile che lo rende altamente digeribile, dal caratteristico colore rosato con striature rosse da cui deriva il nome. Il sapore è intenso, con leggere note di castagna, perfetto per la preparazione di creme, zuppe e minestre.
Perché scegliere i fagioli bellunesi? Per il loro sapore unico, perchè sono ancora coltivati secondo metodi tradizionali, di altissima qualità e genuinità. Scegliere i fagioli bellunesi significa valorizzare un prodotto locale e sostenere l’economia del territorio. Si possono acquistare presso i produttori locali, ai mercati contadini o negli agriturismi della zona. Potrete trovare i fagioli freschi durante la stagione estiva e secchi per tutto l’anno.
I fagioli bellunesi sono molto più di un semplice alimento. Sono un patrimonio culturale, un legame con la terra e le tradizioni. Scoprirli significa immergersi in un mondo di sapori autentici e genuini.