Il Parco città di Bologna è il polmone verde della città di Belluno. In pieno centro, è un parco attrezzato per far divertire i bambini e gli adulti.
Un tempo il giardino era di proprietà dei Gesuiti. Inaugurato nel 1960, deve il suo nome al fatto che durante la Resistenza al nazifascismo si instaurò uno stretto rapporto di collaborazione tra i partigiani bolognesi e quelli bellunesi.
Nel 2010 lo scultore Massimo Facchin, reduce della campagna di Russia, pone al centro del parco città di Bologna, un basso rilievo in bronzo che commemora i caduti in Russia durante la prima Guerra Mondiale. Nel pannello centrale è scolpita la parola: “Perché”, ripetuta in tutte le lingue a testimoniare il non senso delle guerre.
Sono iniziati da febbraio 2025 i lavori al Parco Città di Bologna di Belluno per la realizzazione del parco «L’isola che non c’è». Una nuova area giochi inclusiva, la prima in provincia e, con una superficie di 660 metri quadri e 130 bambini, il più grande parco europeo a tema. A comporla saranno undici giochi suddivisi in cinque aree tematiche, ispirate agli scenari e ai luoghi simbolici della fiaba di Peter Pan: la Jolly Roger, una fedele ricostruzione del celebre galeone dei pirati, la Laguna delle Sirene, la Roccia del Teschio, il Campo indiano, e l’Albero, un rifugio magico dove i bambini potranno lasciar correre la fantasia e stimolare la creatività.
Aperto 24 ore su 24
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