Immergiti nel passato: 3000 attrezzi di antichi mestieri, dalla fienagione al calzolaio, per scoprire le radici della Valbelluna.
Gli attrezzi e gli oggetti del passato che costituiscono la collezione etnografica di Fioretto Bortot sono stati raccolti dal collezionista con passione e con la volontà di riunire le testimonianze materiali della storia dei contadini e degli artigiani della Val Belluna e delle vallate limitrofe, tra la fine dell’800 e la prima metà XX secolo.
Particolarmente ricche e interessanti sono le sezioni che illustrano le attività artigianali, come quella dedicata alla bottega del marangon, dove è esposta una rassegna di pialle per differenti usi, o quella del calzolaio con il tavolo dove sono appoggiati martelli, chiodini, brocche e lesine e, ancora, la sezione dedicata all’edilizia con la cassela de le inpreste, i frattazzi e le livelle.
All’esterno sotto una grande tettoia trovano posto i reperti più ingombranti, come i carri agricoli, gli aratri, le macchine per la semina del grano e dei fagioli e le carriole.
Il Museo ospita attrezzature legate ai mestieri del passato, raccolte dal suo ideatore nel corso degli anni con amorevole cura: strumenti per la fienagione, per la filatura, gli strumenti di lavoro del fabbro, del calzolaio, dello scalpellino, del falegname e dell’arrotino.
Gli attrezzi e gli oggetti del passato che costituiscono la collezione etnografica di Fioretto Bortot, sono stati raccolti dal collezionista con passione e con la volontà di riunire le testimonianze materiali della storia dei contadini e degli artigiani della Valbelluna e delle valli limitrofe, tra la fine dell’800 e la prima metà del XX secolo.
Ci sono circa 3000 oggetti catalogati, ognuno messo in mostra per suggerire saperi e abilità antiche e per non farci dimenticare da dove veniamo.
Il museo è visitabile esclusivamente su prenotazione con biglietto gratuito. Rassegna attrezzi e oggetti del passato: raccolta di attrezzature legate ai mestieri del passato: strumenti per la fienagione, per la lavorazione del latte, gli strumenti di lavoro del fabbro e dello scalpellino
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