Lago del Corlo

Lago del Corlo

Un gioiello nascosto nel cuore delle Dolomiti Bellunesi! Il Lago del Corlo ti aspetta con le sue acque cristalline e panorami mozzafiato.

Un piccolo fiordo norvegese in Veneto

Il Lago del Corlo, o Lago di Arsiè, è conosciuto come il piccolo fiordo norvegese del Veneto per la sua forma allungata e incastonata tra rocce verticali.

L’acqua smebra uno specchio che mescola il verde intenso del paesaggio e il blu del cielo: un luogo spettacolare diventato una meta molto apprezzata sia dai residenti che dai turisti, specialmente nel periodo estivo.

Si tratta di un bacino artificiale che si estende da Arsiè fino all’antica frazione di Rocca. Il lago prende il nome dalla piccolissima borgata di Corlo, che sovrasta la diga. Assieme alla borgata di Incino, al di quà della diga, appartiene alla parrocchia di Rocca, frazione di Arsiè, ed è il primo e più occidentale paese della provincia di Belluno.

La diga, realizzata nel 1954, ha permesso lo sbarramento del profondo canyon del torrente Cismon nel suo ultimo tratto prima dello sbocco nel Canal del Brenta a Cismon del Grappa.

Situato al confine con la Valsugana e il Monte Grappa, e a pochi chilometri dalla pianura Veneta, il Lago del Corlo ha un panorama molto vario: verso nord le sponde sono dolci con una vasta spiaggia ad erba, mentre a sud lo scenario si fa più aspro e roccioso, ricco di altro fascino.

Nei pressi di Rocca, infatti, vi sono tre ponti, che permettono di raggiungere le varie case e borgate isolate che si inerpicano nella valle di Carazzagno e sulle propaggini del Monte Grappa. Uno di questi è il Ponte della Vittoria, conosciuto anche come il Ponte delle Catene, che fu costruito nel 1928 in sostituzione di un precedente ponte situato a livello più basso e che oggi collega le due sponde del lago: un ponte sospeso davvero spettacolare. Molto suggestiva anche la sua vista dal Ponte delle Bassane.

Rocca di Arsiè è sicuramente il paese più importante del lago. Con la creazione dell’invaso buona parte del paese venne sommersa, in particolare venne abbattuta la chiesa che venne ricostruita sull’altura a metà del lago. Sono rimaste nel loro luogo originale solo alcune case e il campanile.  

A valle della diga, invece, si possono scovare alcune gallerie della vecchia linea ferroviaria tra Cismon e Feltre, costruite nel primo novecento.

Vieni a scoprire le insenature e gli angoli più nascosti del lago a bordo del kayak, della barca, della canoa, del pedalò o dedicati ai tanti sport che vi si possono praticare a contatto con la natura. Il lago offre una moltitudine di possibilità per provare diverse esperienze adatte ad ogni età e per tutti i gusti, come i numerosi percorsi dedicati al bike e al trekking o la meraviglia di godersi dei momenti di relax sulle sue sponde.

Il Lago di Arsiè presenta inoltre due campeggi e un punto di ristoro.

Per i più curiosi, alcuni dati sul lago:

  • Superficie: 2,45 km²
  • Superficie del bacino imbrifero: 628 km²
  • Altitudine alla massima regolazione: 268 m s.l.m.
  • Altitudine al massimo invaso: 268 m s.l.m.
  • Quota massima del bacino imbrifero: 3184 m s.l.m.
  • Profondità massima: 68 m
  • Volume: 48,8 milioni di m³
Indirizzo
IAT Feltre, Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Maggiore), 32032 Feltre (BL) - Tel: (0039) 04392540
Mail: feltrino@dolomitiprealpi.it
Website: www.dolomitiprealpi.it

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