La salita della Val Canzoi, in direzione dei Piani Eterni è una delle esperienze più suggestive che si possono vivere all’interno dei confini del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
La salita della Val Canzoi, in direzione dei Piani Eterni è una delle esperienze più suggestive che si possono vivere all’interno dei confini del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Una camminata, piuttosto lunga ma non troppo impegnativa, lungo una stradina forestale nel bosco permette di raggiungere un luogo suggestivo, unico, con le sue distese verdi che appaiono infinite, cinte da pareti rocciose di calcare rosso.
L’escursione ai Piani Eterni parte dalla Val Canzoi, in prossimità del lago della Stua, da dove si avvia il sentiero, contrassegnato da apposite tabelle, che segue il corso del torrente Caorame. L’intera escursione ai Piani Eterni necessita di circa 3 ore di cammino di buon passo, ma una volta raggiunta la conca incastonata tra le Vette Feltrine è possibile godere di una vista straordinaria e riposarsi in una delle due celebri malghe. La prima è Casera Erera, dove è possibile gustare i tradizionali piatti della montagna bellunese, realizzati con prodotti rigorosamente locali, e dove è possibile anche dormire.
La seconda è Casera Brendol, più che una malga un bivacco, gestito dal Corpo forestale e sempre aperto, suggestivo nella sua struttura, con la settecentesca stalla, parzialmente crollata e recentemente ricostruita.
Dai Piani Eterni però l’escursione può continuare, seguendo un lungo ma comodo sentiero in discesa, fino alla suggestiva località di California, villaggio abbandonato dopo l’alluvione del 1966 e dove la natura si sta riappropriando dei segni lasciati dall’uomo. Proseguendo lungo il vallone di Camporotondo si raggiunge la Valle del Mis, con il suo suggestivo lago dalle acque verdi.