La ferrata Berti è una delle ferrate più difficili della zona della Schiara.
Naturale proseguimento della Zacchi e della Sperti conduce alla cima della Schiara lungo la cresta occidentale che necessita di una preparazione tecnica e sportiva notevole.
Ferrata: Prima di giungere al Bivacco Dalla Bernardina seguiamo la traccia verso destra di sentiero su sassi e incontriamo l’attacco della Ferrata Berti. Saliamo subito una prima scaletta metallica a cui segue un tratto di cengia con cui raggiungiamo un canalino piuttosto gradonato che saliamo prima sul lato destro poi spostandoci sul lato sinistro. Saliamo una scaletta in leggero strapiombo (passo chiave) e rimontiamo completamente il canalino a cui segue un camino piuttosto stretto verso sinistra molto bello e arrampicabile. Usciamo dal camino, percorriamo un tratto di sentiero di collegamento accerchiati da guglie rocciose, e verso sinistra ci portiamo sotto una parete abbastanza appoggiata di una ventina di metri da risalire sfruttando i buoni appigli presenti.
Ci troviamo ora su un tratto aereo di cresta con alcuni passaggi decisamente emozionanti e impegnativi. Risaliamo una scaletta per poi raggiungere una serie di staffe e aggirare uno spigolo in forte esposizione. Percorriamo ora il tratto di cresta attrezzata salendo fino al termine delle attrezzature. Seguiamo gli ometti e siamo in vetta allo Schiara (2565 – 1h dall’attacco – 6h 30′ totali), dove la croce di vetta è stata segata da alcuni vandali alcuni anni fa.
Storia: La via ferrata Berti è stata inaugurata nel 1959 come prosecuzione della Ferrata Zacchi per raggiungere lo schiara dal versante occidentale. La via è dedicata alla memoria di Antonio Berti, accademico del CAI, alpino nella Grande Guerra e alpinista. Prima e dopo i due conflitti, Berti si distinse per aver raccolto minuziose relazioni di vie alpinistiche nelle dolomiti orientali, su cui spicca la racclta “Dolomiti Orientali” della Guida dei Monti d’Italia.
IndirizzoMail: info@adorable.belluno.it
Website: https://adorable.belluno.it/