Vivaio Letterario – Un abito è un abito è un abito
1 Febbraio @ 0:00
Posti disponibili: 14
Costo: 40 euro, tutto compreso
Dove: la Serra, via Frontin 94a, Borgo Valbelluna (Belluno)
Come arrivare:
- in treno (viaggio meditativo), stazione di Sedico-Bribano o Belluno
- in auto, autostrada A27 da Mestre a Belluno
Prima colazione con Maria Luisa Frisa.
Gli abiti, la moda sono stati per me fin dall’adolescenza un modo per trascendermi e uscire da un corpo che non mi piaceva. Ma non avrei mai immaginato che la moda sarebbe poi diventata la lente attraverso cui avrei guardato il mondo. O forse dovrei dire il mio campo di interesse.
C’è stato un periodo in cui, stesa a letto cercando di dormire, per rilassarmi pensavo a come mi sarei vestita il giorno dopo. Le inaudite congiunzioni avvenivano in maniera astratta perché, secondo me, la moda nelle sue declinazioni più affascinanti non asseconda il corpo. Altrimenti è coprirsi, è vestirsi. Irene Brin, presente nella raccolta Einaudi che ho curato, ha «una idea di eleganza come smentita alla naturalezza e capolavoro dell’artificio» che mi trova, ancora oggi, perfettamente d’accordo.
Imparare a vestirsi, prima di tutto per sé stessi, richiede uno sforzo di autoconoscenza e di self-styling che esige disciplina e ha bisogno di un continuo aggiustamento.
Stacco. Alla fine, la mia vita e la mia formazione, così piene di inciampi e deviazioni, mi hanno portato a occuparmi di moda.
I racconti della moda, nella selezione dei testi e nella scrittura dei miei commenti complementari, è stata l’occasione, me ne sono resa conto solo a posteriori, di tracciare una sorta di autoritratto. Il precipitato della mia storia a contatto con quella della moda. Maria Luisa Frisa
Saremo sapientemente accolti da Chiara Alpago Novello dalle 9:30 per la prima colazione con caffè, tè, tutte le cose buone che servono a cominciare bene la giornata, poi tutti sdraiati a guardare le nuvole e ascoltare grandi storie; ore 12.30 pranzo leggero, saluti e brindisi.