
Vivaio Letterario – Che denti lunghi che hai. Quando la risata diventa nera
15 Giugno @ 0:00
Posti disponibili: 14
Costo: 40 euro, tutto compreso
Dove: la Serra, via Frontin 94a, Borgo Valbelluna (Belluno)
Come arrivare:
- in treno (viaggio meditativo), stazione di Sedico-Bribano o Belluno
- in auto, autostrada A27 da Mestre a Belluno
Prima colazione con Guido Vitiello
Da bambino guardavo i telefilm di Batman, quelli degli anni Sessanta, e tra i suoi nemici nessuno mi era simpatico come Joker. Era un innocuo e pittoresco burlone che ti dava la scossa stringendoti la mano. Poi però l’ho visto incattivirsi ad ogni successiva incarnazione, fino ai film di Christopher Nolan e di Todd Phillips.
Il mio Joker era diventato un terrorista. Era cambiato lui o ero cambiato io? Nessuna delle due: erano cambiati i tempi. Per più di mezzo secolo – l’epoca d’oro della tv generalista – abbiamo pensato che la comicità e il divertimento servissero a metterci tutti d’accordo: rincretiniti ma felici. Negli ultimi anni, però, è successo qualcosa di imprevisto.
La nostra è tuttora una società del divertimento, ma la comicità non è più soltanto un innocuo gas esilarante: è l’arma con cui si combattono duelli politici all’ultimo sangue e guerre culturali ferocissime. Un umorismo cinico e sarcastico si è impadronito del discorso pubblico. Il re e il suo buffone si cambiano continuamente di posto: i leader politici adottano uno stile da stand-up comedy e i comici avviano inopinate carriere politiche. Una frangia della sinistra americana ha scatenato una war on jokes moralizzatrice, e la comicità si va spostando a destra. Scappato, dopo decenni, dalla gabbia dorata dell’egemonia televisiva, Joker si è mescolato tra le bande identitarie dei social network, che si sbranano a colpi di risate. Si vocifera addirittura che sia diventato presidente degli Stati Uniti. Guido Vitiello
Saremo sapientemente accolti da Chiara Alpago Novello dalle 9:30 per la prima colazione con caffè, tè, tutte le cose buone che servono a cominciare bene la giornata biscotti con farine bio cotti in forno a legna, yogurt e formaggi locali, marmellate di frutta del giardino, e quello che il risveglio e la stagione ispirano (per esempio, la chiffon). ore 12.30 pranzo leggero, saluti e brindisi. In mezzo, chiacchiere, domande, belle idee. A volontà.