Tinnifoli: Il raccolto
16 Novembre @ 0:00
PRENOTAZIONE e VENDITA ABBONAMENTI DA MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2024 – VENDITA BIGLIETTI PRIMO SPETTACOLO DA SABATO 9 SETTEMBRE 2024 (non si accettano prenotazioni
antecedenti)
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
-ABBONAMENTO 5 SPETTACOLI 50 euro (con posto riservato)
-SPETTACOLO “STRIGHE MALEDETTE!” – BIGLIETTO UNICO 15 euro
-ALTRI SPETTACOLI – BIGLIETTO INTERO 12 euro -BIGLIETTO RIDOTTO (fino a 14 anni) 10 euro
INFORMAZIONI
AL NUMERO 329 367 6945, preferibilmente via whatsapp (ore 19-21 escluso il giorno spettacolo in cui l’orario sarà 10-13)
o VIA MAIL tinnifoli@gmail.com (attenzione: la mail non viene letta il giorno dello spettacolo)
o nel sito: www.bretellelasche.it/tinnifoli-2024-25/
- ATTENZIONE: IL NEGOZIO “TAGLIA&CUOCI” non fa servizio telefonico quindi per prenotazioni e informazioni NON TELEFONARE ma recarsi solo ed esclusivamente in negozio e IL PAGAMENTO, PER MOTIVI FISCALI, PUÒ ESSERE EFFETTUATO SOLO IN CONTANTI.
Autore: G. Brusco
Compagnia teatrale I CATTIVI DI CUORE – Imperia
Tipo di pubblico: PER TUTTI – Genere: Dramma
Dopo il brillante “Terremoto sui tacchi” della passata edizione, Giorgia Brusco ritorna sul palcoscenico di Tinnifoli con uno spettacolo drammatico che ne esalta ancor più le qualità di autrice e attrice.
Vincitore di innumerevoli premi (giuria, pubblico, regia, luci, costumi ,attrici) nei festival nazionali ai cui ha partecipato «“Il raccolto” è un compiuto esempio di progetto totale, che parte dalla scrittura di un testo originale e si concretizza attraverso regia, recitazione, allestimento, con un risultato di evidente eccellenza» (tratto da motivazione vincitore 33° Festival Maschera d’Oro-Vicenza).
DALLE NOTE DI REGIA
Alla morte della madre malata da tempo, Beatrice avvisa Anna, la sorella minore, che vent’anni prima se ne è andata per inseguire i propri sogni, armata solo della sua macchina fotografica.
Beatrice, invece, è rimasta, schiacciata da una madre anaffettiva e sotto l’influenza del parroco don Vincenzo, onnipresente e manipolatore. Rinunciando a tutto, dice: a una vita, a una famiglia, a un lavoro. Nella casa che le ha viste bambine, ora, si ritrovano faccia a faccia, ciascuna con le proprie recriminazioni, il proprio rancore e le proprie verità, anche quelle più segrete.
Rassegna teatrale