Il 29 dicembre 1944, un bombardiere B24 si schiantò a Sant’Antonio Tortal, segnando indelebilmente il destino di una piccola comunità. “Quell’aereo che cadde a casa mia” narra la drammatica vicenda di quel giorno e dei dieci aviatori a bordo, colpiti mentre sorvolavano il Passo del Brennero.

Con ricerche meticolose e testimonianze toccanti, l’autore ricostruisce gli eventi di quella fatidica giornata e dei mesi successivi fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ogni pagina offre uno sguardo profondo e umano sugli uomini coinvolti, rivelando le loro storie di coraggio e resilienza.

Il principale merito di questo libro è senz’altro quello di aver riportato alla luce un episodio di storia locale semisconosciuto, ancora vivo solo nella memoria, a volte un po’ sfocata, degli ultimi superstiti dell’avvenimento, ma che rappresenta qualcosa di più di ciò che chiamiamo solitamente “microstoria”, partendo dalla caduta di un bombardiere alleato nella zona di Sant’Antonio Tortal, il discorso si allarga alle missioni alleate nel bellunese in tutti i suoi aspetti. Si passa così dalle precise descrizioni degli aerei, allo scopo del loro tragitto; dal sottolineare il comportamento coraggioso della popolazione civile nel salvare e proteggere i cinque membri paracadutati, alla minuziosa descrizione di tutto l’equipaggio.

Presentazione del libro di Daniele Cortina.