
Noi siamo i lupopesci
5 Aprile @ 0:00
A cura dell’Associazione Borgo Piave ETCm sarà presentato a Belluno, nella sala “Da Rosalina” in via Uniera dei Zatèr 6 di Borgo Piave, il libro di Alfonso Lentini “Noi siamo i lupopesci”. Interverrà Flavio Faoro, letture di Sonia Vazza. La presentazione fa parte della rassegna “Libri in Zattera”.
“Inspiegabile” e dal titolo misterioso, questo libro di Alfonso Lentini si apre con un paesaggio notturno del lago di Santa Croce, “fra Dolomiti e Venezia”, e si conclude con un viaggio sulla Luna che si svolge però all’incontrario, dall’alto verso il basso.
Fra questi due poli sfila una serie di storie brevissime che, se hanno qualcosa in comune, è proprio l’andare contro il senso comune: strane famiglie i cui componenti sono ossessionati dall’idea di salire scale, requisitorie contro i fanatici esaltatori della veglia, “nani di mente” che, con un semplice cambio di consonante, riducono al nanismo la cosiddetta sanità mentale.
E poi ancora: ragazze che dormono su un letto di ossigeno scindendosi in “tredici pezzi”, altre che si immergono in vasche da bagno colme di Lexotan, bambole che vomitano libri, bambini di marzapane, barconi che al posto degli immigrati trasportano classici della filosofia occidentale, un inquietante Vajont dove “ogni mattina la notte del 9 ottobre ricompare giovanissima”, case di “intolleranza”, dolomie volanti, guerre “impregnate di passione incivile”, generatori automatici di parole inesistenti…
Con “Noi siamo i lupopesci” Lentini continua a praticare una scrittura fulminante, spiazzante e visionaria già ampiamente sperimentata attraverso la sua costante collaborazione con riviste di scrittura online (specialmente con “Il Cucchiaio nell’Orecchio”) e in precedenti libri come “Le professoresse meccaniche”, “Tre lune in attesa”, “Luminosa signora”.
Ad accogliere i “lupopesci” è la collana “glossa” dell’editore indipendente pièdimosca che, prima in Italia, è interamente dedicata alle prose brevissime con un’attenzione particolare alla sperimentazione.
La collana, diretta (anzi “dirottata”, come lui stesso usa dire) da Carlo Sperduti, nasce dall’esperienza del “multiperso”, un blog dedicato a prose brevi e “microfinzioni”, cioè brevissime narrazioni che, per la loro progressiva diffusione anche in Italia, si possono ormai considerare un genere a sé stante.
Alfonso Lentini (Favara, 1951) si è formato nel clima delle neoavanguardie siciliane del secondo Novecento. Dalla fine degli anni Settanta vive a Belluno. La sua attività spazia dalle arti visive alla scrittura.
Nelle sue numerose mostre e installazioni tenute in Italia e all’estero propone libri oggetto, scritture verbo-visive e asemiche, libri d’artista e in generale opere basate sulla valorizzazione della parola nella sua dimensione materiale e gestuale.
La sua prima personale risale al 1976. Nell’ambito di un progetto collettivo sulla poesia curato da Marco Nereo Rotelli, nel 2001 ha partecipato alla 49a Biennale di Venezia.
Nel 2013 ha realizzato insieme ad Aurelio Fort il progetto artistico internazionale “Resistere per ri/esistere” culminato con una grande installazione urbana per le vie e le piazze di Belluno.
Le sue opere, insieme a quelle di Flavio Da Rold e Giorgio Vazza, sono esposte nella mostra di libri oggetto “Attualità di una metamorfosi” nel piano nobile del palazzo Doglioni a Borgo Piave nei fine settimana del 29-30 marzo e 5-6-12-13- aprile 2025.
I posti sono limitati ed è quindi consigliata la prenotazione a segreteria@borgopiaveetc.it.
La presentazione fa parte della rassegna “Libri in Zattera”.
Ci sarà inoltre la possibilità di acquistare il libro in loco.