La chiesa della B.V. Maria Annunziata è ormai da anni sede del Concerto di Natale organizzato dalla “Schola”.

Quest’anno la scelta del programma è stata veicolata dal desiderio di portare un messaggio di pace nel mondo. Lo troviamo nella messa di Schubert, ma è il Te Deum di Händel commissionatogli dalla famiglia reale britannica per celebrare il trattato di pace di Utrecht, a stupire tutti con un’opera grandiosa e solenne, festosamente orchestrata per sostenere sette cantanti solisti, in continuo dialogo con il coro prevalentemente a cinque parti.

In questo concerto tutti e dieci i movimenti offrono geniali e variate soluzioni, una delle quali per doppio coro.

In senso generale il Te Deum viene considerato come uno specchio della storia della musica, proprio perché musicato da una numerosissima schiera di compositori di tutte le epoche, che ne hanno determinato l’evoluzione e gli usi più svariati: da quello monodico di San Gregorio a quello di Palestrina; da quello di Charpentier che ebbe una fortuna incredibile (per decenni sigla di apertura dei programmi Rai), a quello di Puccini nella Tosca  per arrivare ai Te Deum di Morricone inserti nelle scene di diversi film.

Gli interpreti saranno La Schola Cantorum di Santa Giustina, l’Orchestra Classica Italiana insieme ai solisti Stefania Cerutti, Katia Piazza e Laura Centeleghe Soprani, Claudia De Pian Contralto, Massimo Squizzato e Giovanni Dal Pont Tenori, Carlo Agostini Basso.

La direzione dell’esibizione sarà affidata al Maestro Fabrizio Da Ros.

L’evento sarà ad ingresso libero.

Et in Terra Pax, è il filo conduttore che unisce le opere inserite nel concerto: la Sinfonia di J.S.Bach, la Messa in C di F. Schubert e il Te Deum di Utrecht di G.F.Händel , si tratta di un messaggio di pace in questo periodo scosso dalle guerre e un evento unico nel panorama nazionale delle offerte musicali natalizie.