In Valbelluna, le trippe sono molto più di un piatto: sono un pezzo di storia e un simbolo di una cultura contadina.
La Valbelluna, con le sue montagne maestose e i borghi pittoreschi, è una terra che offre non solo paesaggi mozzafiato ma anche una ricca tradizione culinaria. Tra i piatti tipici che hanno conquistato il palato di generazioni, le trippe occupano un posto d’onore, soprattutto durante la stagione invernale.
Un piatto povero che diventa protagonista
Le trippe, un tempo considerate un cibo povero, sono oggi apprezzate per il loro gusto intenso e le loro proprietà nutrizionali. In Valbelluna, questo piatto ha trovato un terreno fertile, dove la tradizione contadina ha saputo valorizzarne le caratteristiche, trasformandolo in una vera e propria specialità.
La festa di San Marcello a Umin di Feltre: un appuntamento imperdibile tra sacro e profano.
Un evento che testimonia l’importanza delle trippe nella cultura locale è la festa di San Marcello a Umin, un piccolo borgo vicino a Feltre. Ogni anno, in occasione di questa ricorrenza, vengono preparate enormi quantità di trippe, che attirano visitatori da tutto il territorio. Il successo di questa sagra è la dimostrazione di come un piatto apparentemente semplice possa diventare il protagonista di una festa popolare, capace di unire le persone attorno a un tavolo imbandito con le prelibatezze della tradizione.
Oltre alla festa di San Marcello, ci sono numerose trattorie e ristoranti in Valbelluna che propongono le trippe nel loro menù. Chiedi consiglio agli abitanti del luogo: sapranno indicarti i posti migliori per assaggiare questo piatto tipico.
Le trippe in Valbelluna sono molto più di un semplice piatto: sono un pezzo di storia, un simbolo di una cultura contadina che resiste al passare del tempo. Assaggiarle significa immergersi in una tradizione millenaria e scoprire un gusto unico e indimenticabile.