La Valbelluna si può scoprire anche attraverso i suoi sapori e profumi. È proprio in queste terre che si possono assaggiare piatti in grado di fondere il nobile e raffinato stile veneziano con la leggendaria genuinità propria della montagna. Ingredienti sani e sostanziosi, frutto di uno straordinario patrimonio in biodiversità agroalimentare, tutelato con attenzione da enti, consorzi e abitanti.
Dalla colazione alla cena, è possibile gustare ricette uniche, espressione della storia locale e della natura, rigorosamente a base di ingredienti sani e sostanziosi, frutto di uno straordinario patrimonio in biodiversità agroalimentare, tutelato con attenzione da enti, consorzi e abitanti.
Tra i prodotti tipici ci sono il formaggio Piave D.O.P. insieme a molti formaggi locali come lo “schiz” e il “Bastardo del Grappa”, il Miele delle Dolomiti Bellunesi D.O.P., la Noce Feltrina, il “Pom Prussian” (Mela Prussiana), il Castagno e il Morone Feltrino, il Fagiolo di Lamon I.G.P., il Fagiolo Gialet, i Fagioli “Mame d’Alpago”, la Zucca Santa Bellunese, la Patata di Cesiomaggiore De.Co., il Mais Sponcio oltre alle numerose carni tipiche, come il “pastin”, la Pecora di Lamon, l’Agnello dell’Alpago, ai vini, alle birre come la Birra Dolomiti, prodotta con orzo locale e le grappe.
Si possono gustare elaborati in ricette della tradizione riproposte sia in modo riverente sia reinterpretate dagli abili cuochi delle cucine dei tanti e qualificati ristoranti, locande, trattorie, rifugi alpini, agriturismi, sagre, eventi culturali e folcloristici. Da non perdere, zuppe e minestre, secondi a base di carni locali e formaggi nei cui sughi si può intingere l’immancabile polenta.
