La Chiesa di San Giorgio situata nella piana di Sorriva, rappresenta uno dei luoghi di maggiore interesse di Sovramonte.
La Chiesetta di San Giorgio a Sovramonte risale al XV secolo ed è conoscuta per la sua archittettura gotica.
La facciata, raggiungibile dopo aver risalito il colle, è caratterizzata da un portale e da una torre campanaria.
All’interno della Chiesa è possibile trovare manufatti d’epoca alto-medievale individuati da recenti scavi archeologici, numerosi affreschi storici risalenti al Trecento ed opere decorative realizzate da Andrea Nasocchio e Marco Da Mel.
La chiesa è profondamente legata alla vita sovramontina, in particolare alla tradizione votiva riguardante la grande pestilenza del 1630. Da qui ogni anno, interrottamente dal 1631, precisamente il 23 aprile, giorno di San Giorgio, i giovani coscritti di tre famiglie di Sorriva, convocati a sorte, vengono divisi in quattro gruppi e vestiti in costume tradizionale, per portare a spalla, anche nelle case più isolate, una grande marmitta di rame contenente “la menestra de San Dordi”, un minestrone di fagioli.
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