Realizzato nel 1936-38, su progetto dell’architetto Alberto Alpago-Novello, nell’area che per i precedenti mille anni aveva ospitato il castello cittadino, che in seguito al progressivo abbandono patito in epoca veneziana venne completamente abbattuto dopo il 1806 e sostituito dalle carceri. Alcuni ruderi sono conservati nel giardino a fianco al palazzo: il giardino da lettura fu progettato anch’esso da Alpago Novello.