La chiesa di Sedico, dedicata all’Annunciazione, custodisce preziose opere d’arte e testimonia la storia della comunità.
La chiesa si trova nel centro di Sedico ed è dedicata all’Annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria.
In passato, la chiesa principale sorgeva nell’attuale Piazza della Vittoria, dove si trova ancora oggi l’imponente campanile. La chiesa di Sedico era l’unica parrocchiale del Comune e le cerimonie liturgiche si svolgevano secondo un calendario locale, conservato nell’archivio parrocchiale. Con il tempo, l’antica arcipretale divenne troppo piccola per la crescente popolazione e fu abbattuta nel 1955. Su iniziativa di Mons. Luigi Fiori, allora arciprete, venne costruita una nuova chiesa, la cui prima pietra fu benedetta dal Vescovo Mons. Giosuè Cattarossi l’11 giugno 1933 e inaugurata solennemente il 7 ottobre 1939, durante la festa della Madonna del Rosario.
Progettata dall’architetto Pietro Del Fabbro di Treviso, la chiesa presenta una pianta latina in stile romanico. Misura 50 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza, con tre navate divise da due file di colonne ottagonali in pietra. Sulla facciata, ai lati e sopra il portale, sono collocate cinque statue di santi provenienti dalla vecchia chiesa, restaurate e restituite al loro antico splendore.
La struttura esterna è caratterizzata da grandi pietre visibili, simbolo della vita faticosa di quegli anni. In origine, l’interno ospitava tre altari in marmo, oggi sostituiti da un altare in legno. Il piccolo organo presente all’epoca è stato rimpiazzato con uno più grande e moderno, dotato di due tastiere e canne visibili nell’abside.
Tra le opere d’arte conservate nella chiesa vi sono la “Madonna col Bambino” su tavola di Tiziano – Francesco Vecellio, datata 1505; una tela di Pietro Marescalchi raffigurante “San Giovanni Battista tra San Rocco e Santa Caterina”; la “Santa Lucia tra San Camillo e Sant’Antonio Abate” di Antonio Lazzarini; la pala dell’Annunciazione dell’altare maggiore, di autore ignoto, attribuita da alcuni a Gregorio Lazzarini; e la “Visita a S. Elisabetta” parte di un ciclo sui Misteri del Rosario. Di grande valore è anche una custodia scolpita in legno di Andrea Brustolon.
IndirizzoMail: parrocchie.sedico@gmail.com
Website: http://www.treinsieme.it/