Le zone in cui si può esercitare la pesca nel territorio dell’Alpago.
Il Lago di Santa Croce è il secondo specchio d’acqua naturale più grande del Veneto. La sua superficie riflette l’immagine degli splendidi monti che lo circondano e regala panorami incredibili che affascinano i visitatori da tutto il mondo.
A 386 m di quota, è molto frequentato dagli appassionati di pesca sportiva per l’abbondanza e la qualità della sua fauna ittica. Il lago, infatti, può vantare ben 15 specie diverse tra cui il coregone e il persico reale, che ne sono i componenti principali, la trota di lago e la trota fario. Particolarmente apprezzati dai pescatori, soprattutto negli ultimi anni, sono anche la carpa, il luccio e l’anguilla, oggetto, quest’ultima, di uno specifico piano di reintroduzione. Per gli amanti dei numeri, gli esemplari pescati nel lago sono di dimensioni decisamente interessanti.
A metà lago si trova la Sede principale e il noleggio barche del Bacino di pesca n.7 dell’Alpago mentre sulla sponda meridionale, in località Santa Croce, si affaccia Il Centro ittiogenico, un istituto che ha come obiettivo la riqualificazione dell’area e la protezione delle specie più pregiate a rischio di estinzione. Il Centro è realizzato con delle spettacolari vetrate che si affacciano direttamente sul lago.