Il Palazzo recentemente restaurato, è situato in una bellissima posizione per la vista panoramica che offre sulla valle del fiume Piave. Sul lato nord del cortile, vi è il basso corpo delle scuderie completamente ristrutturato conservandone le antiche fattezze.
L’edificio è sorto alla metà del XVIII secolo in un’area che era rimasta preservata grazie alle esigenze di difesa delle antiche mura cittadine, in un terreno di pertinenza della vicina casa Alpago.
Il proprietario, Andrea Alpago, fece completare l’edificio dall’architetto Valentino Alpago-Novello per il matrimonio della figlia Marianna con Matteo Doglioni-Dalmas nel 1785, con l’aggiunta della barchessa a settentrione, progettata forse da Clemente Doglioni.
All’interno ospita un ciclo di affreschi di fine ‘400 attribuiti ad Antonio da Tisoi, collocati nel 1995 da quando il palazzo è divenuto sede di rappresentanza dell’Associazione fra gli Industriali della Provincia di Belluno.