Ciò che rimane dell’antico palazzo dei vescovi-conti di Belluno. La torre faceva parte del complesso dell’antico castello-palazzo del vescovo di Belluno. Dal 1403 divenne torre della città, quando il Maggior consiglio vi collocò la campana pubblica che serviva alla comunità bellunese per scandire il tempo della vita cittadina, come le assemblee del consiglio dei nobili, e per avvisare la popolazione dei pericoli di incendi. Durante l’età veneziana era collegata al palazzo dei rettori attraverso un “ponte” di legno. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1873, fu in parte demolita e ricostruita con un nuovo aspetto, in uno stile di revival neomedievale, tipico del gusto dell’epoca: coronamento merlato ed eleganti bifore sulla cella campanaria. Un successivo terremoto, del 1936, causò ingenti danni e la ricostruzione che ne seguì portò la torre all’aspetto attuale.
IndirizzoTorre civica
, Via Catullo Tomaso 6, 32100 Belluno (BL)